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Glaucoma cura e trattamenti mirati

Chi ha il glaucoma cura il disturbo in modo efficace con l’intervento

Vi sono molte patologie che possono colpire l’occhio umano ma tra queste il glaucoma è sicuramente una delle più gravi. Esiste una soluzione al glaucoma cura ma solo a patto che venga diagnosticato e trattato per tempo, non a caso è purtroppo la prima causa di cecità irreversibile al mondo. Il glaucoma è una malattia che danneggia il nervo ottico ed è provocata dall’eccessiva pressione all’interno dell’occhio. Non bisogna quindi assolutamente sottovalutare il glaucoma in quanto il nervo ottico è la struttura oculare che trasmette materialmente le immagini dalla retina al cervello. Con l’aumentare della pressione intraoculare il nervo ottico si danneggia e non riesce più a fungere correttamente da trasmettitore riducendo la percezione e l’ampiezza dell’immagine se non ci si sottopone in fretta a una cura per il glaucoma.

Altro aspetto da non sottovalutare è che il glaucoma nelle sue fasi iniziali si presenti come una malattia asintomatica, di conseguenza il paziente deve sottoporsi a visite periodiche presso i centri specializzati per evitare sorprese. Se non diagnosticato per tempo infatti il rischio è quello di recarsi in un centro specializzato che tratta il glaucoma cura troppo tardi, ovvero quando il nervo ottico è già stato gravemente danneggiato. Esistono tre forme diverse di glaucoma: quello cronico ad angolo aperto, quello ad angolo stretto e quello congenito. Il primo è quello più frequente e si verifica quando l’umore acqueo raggiunge l’angolo formato da iride e cornea all’interno dell’occhio e non riesce più a essere filtrato in modo adeguato provocando quindi un aumento della pressione e danneggiando il nervo ottico. Nel secondo caso invece l’umore acqueo non riesce più a defluire per via dell’angolo ad ampiezza ridotta tra iride e cornea e può portare in determinate situazioni ad attacchi acuti di glaucoma che possono provocare danni alla vista anche molto gravi.

Come detto esiste una valida alternativa al disturbo ed è rappresentata dal trattamento del glaucoma cura che consiste nella terapia medica, o nella laserterapia o nella chirurgia. Nel primo caso per la cura del glaucoma si utilizzano dei colliri con lo scopo di ridurre velocemente la quantità globale di umore acqueo all’interno dell’occhio, e quindi di ridurre la pressione. Con la laserterapia invece si utilizza il laser per la cura del glaucoma modificando il sistema oculare di deflusso così da consentire all’umore acqueo di uscire dall’occhio facilmente. Chiaramente spetterà solo allo specialista in chirurgia refrattiva decidere la tecnica laser più adatta sulla base del tipo di glaucoma e del suo stadio di evoluzione. Con la chirurgia invece la cura del glaucoma avviene aprendo materialmente un passaggio tra le pareti dell’occhio così da consentire l’uscita dell’umore acqueo in eccesso. In questo senso l’intervento più utilizzato nella cura del glaucoma è quello della trabeculectomia. DI norma dopo essersi sottoposti a un intervento di trabeculectomia per il glaucoma cura è consigliabile astenersi dallo svolgimento di attività fisiche per almeno trenta giorni. Prima di capire la modalità di cura del glaucoma adatta comunque è necessario sottoporsi a una serie di esami come quello del tono oculare, del fondo oculare, della curva tonometrica giornaliera e della gonoscopia, consistente nell’osservazione dell’angolo camerulare.